È una pianta appartenente alla famiglia delle liliaceae, originaria dell’Asia, conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà curative oltre che gastronomiche. Il nome lo deve probabilmente alla città di Ascalona, in Israele, che fu teatro dell’ultima battaglia della prima crociata nel XI secolo. I crociati di rientro dalla Terra Santa, portarono con loro questo prezioso ortaggio che si diffuse così nel bacino del Mediterraneo e particolarmente in Francia.
Prodotto basilare della cucina transalpina, oggi lo scalogno è molto apprezzato in tutta Europa per le sue qualità gustative: ha un sapore meno intenso della cipolla e meno piccantino dell’aglio, un aroma più dolce e delicato che non appesantisce l’alito e la digestione.

Particolarmente indicato nella preparazione di soffritti, ma anche come contorno di piatti a base di carne e pesce, come ingrediente per insalate e frittate, questo ortaggio sta riscuotendo sempre maggior gradimento dal pubblico, che lo impiega e lo sperimenta nella preparazione di sofisticati piatti dal sapore raffinato.